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Facce nazionali

20 cent

Andorra

Avendo firmato un accordo monetario con l’Unione europea il 30 giugno 2011, Andorra può utilizzare l’euro quale moneta ufficiale ed emettere le proprie monete. Le 12 stelle dell’Unione europea ornano tutte le monete.

Sulle monete da 10, 20 e 50 cent è riprodotta la chiesa romanica di Santa Coloma.

Andorra

Austria

L’Austria ha scelto di riprodurre sulla faccia nazionale delle monete in euro fiori, opere architettoniche e celebri personaggi storici. I simboli sono stati selezionati da una commissione nazionale di esperti attraverso un sondaggio pubblico. L’autore è l’artista Joseph Kaiser. La moneta da 20 cent raffigura il Palazzo del Belvedere, splendido esempio di Barocco austriaco, nonché simbolo della libertà; qui fu firmato nel 1955 il trattato per il ripristino della sovranità dell’Austria.

Austria

Belgio

Le monete in euro del Belgio sono state disegnate da Jan Alfons Keustermans, direttore dell’Accademia municipale di Belle Arti di Turnhout. Attualmente circolano tre serie di monete, tutte ugualmente valide.

La prima serie reca nel disco interno l’effigie di Re Alberto II, mentre nella parte esterna figurano il monogramma reale (lettera “A” sormontata da una corona), tra le 12 stelle che simboleggiano l’Unione europea, e l’anno di emissione.

Nel 2008 il Belgio ha apportato al disegno lievi modifiche al fine di soddisfare le indicazioni della Commissione europea. Anche le monete della seconda serie raffigurano Re Alberto II, ma il monogramma reale e l’anno di emissione compaiono nel disco interno, insieme al marchio di zecca e al codice del paese “BE”.

Nel 2014 il Belgio ha introdotto la terza serie, che reca il ritratto di Re Filippo, il monogramma reale “FP” e il codice del paese “BE”. Il marchio di zecca è riportato sia a destra che a sinistra dell’anno di emissione.

Belgio

Cipro

Sulle monete da 10, 20 e 50 cent figura la nave di Kyrenia, un mercantile risalente al IV secolo a.C., che simboleggia la storia marinara di Cipro e l’importanza dell’isola come centro dei traffici commerciali.

Cipro

Città del Vaticano

Attualmente circolano cinque serie di monete della Città del Vaticano, tutte ugualmente valide.

La prima serie, che reca l’effigie di Papa Giovanni Paolo II, è stata emessa tra il 2002 e il 2005.

La seconda serie, emessa tra giugno 2005 e marzo 2006, mostra lo stemma del cardinale camerlengo, capo ad interim dello Stato della Città del Vaticano, che sovrasta l’emblema della Camera apostolica al centro della moneta. La parte superiore del disegno è circondata dall’iscrizione “SEDE VACANTE” disposta in giro e dall’anno di emissione in numeri romani “MMV”. Lungo il bordo inferiore del disegno centrale compaiono, a sinistra, il nome della disegnatrice “D. LONGO” e, a destra, le iniziali dei rispettivi incisori: “MAC inc” (1 cent, 20 cent), “LDS inc” (2 cent, 50 cent), “ELF inc” (5 cent, €1) e “MCC inc” (10 cent, €2).

La terza serie, emessa tra aprile 2006 e dicembre 2013, raffigura Papa Benedetto XVI. A sinistra sono riportate le iniziali della disegnatrice “DL”.

La quarta serie, emessa per la prima volta nel gennaio 2014, reca l’effigie di Papa Francesco.

La quinta serie, immessa in circolazione per la prima volta nel marzo 2017, reca lo stemma del Sovrano dello Stato della Città del Vaticano, Papa Francesco.

Sulle monete di ciascuna serie figurano le 12 stelle dell’Unione europea, l’iscrizione “CITTÀ DEL VATICANO”, l’anno di emissione e il marchio di zecca “R”.

Città del Vaticano

Croazia

La Croazia ha scelto quattro disegni per le facce nazionali delle monete in euro, ciascuno dei quali reca sullo sfondo il motivo caratteristico della scacchiera dello stemma croato. Su tutte le monete figurano inoltre le 12 stelle dell’Unione europea.

Sulla moneta da 20 cent è riprodotto il ritratto dell’inventore e ingegnere Nikola Tesla, a cui si deve lo sviluppo della tecnologia della corrente alternata. Il disegno, opera di Ivan Domagoj Račić, reca l’anno di emissione e l’iscrizione “HRVATSKA”, nome del paese in croato.

Croazia

Estonia

Per la faccia nazionale delle monete estoni è stato scelto un unico disegno, ovvero una cartina geografica del paese accompagnata dall’iscrizione “EESTI” (Estonia).

Estonia

Finlandia

La Finlandia ha scelto tre simboli simili a quelli già presenti sulle vecchie monete nazionali. Le monete da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 cent raffigurano il leone araldico, opera dello scultore Heikki Häiväoja. Il leone è stato già riprodotto in diverse versioni su molte monete finlandesi, ad esempio su quella da 1 marco in circolazione dal 1964 al 2001.

Finlandia

Francia

Ogni moneta francese presenta un motivo diverso. Sono in circolazione una serie di monete da 1, 2 e 5 cent e due serie di monete da €1, €2 e da 10, 20 e 50 cent, tutte ugualmente valide.

La prima serie di monete da 10, 20 e 50 cent, disegnata da Laurent Jorlo, reca una rappresentazione della seminatrice, icona comunemente raffigurata sul franco francese. Quest’immagine moderna e tuttavia senza tempo incarna la Francia, che rimane fedele a se stessa pur partecipando all’integrazione europea.

Nel 2024 la Francia ha introdotto una seconda serie di monete da 20 cent. Disegnata da Joaquin Jimenez, la moneta reca un ritratto di Josephine Baker, cantante, ballerina e attivista per i diritti civili. Per il suo impegno durante la Seconda guerra mondiale è stata insignita della Medaglia della Resistenza, della Croce di guerra e della Legion d’onore. Il ritratto è inserito nel motivo della bandiera francese, per simboleggiare il posto emblematico di Josephine Baker nella Repubblica francese, rappresentata dalle lettere RF.

Francia

Germania

Esperti di numismatica e funzionari pubblici tedeschi hanno scelto tre progetti grafici per la faccia nazionale delle loro monete in euro. Sulle monete da 10, 20 e 50 cent è raffigurata la Porta di Brandeburgo, simbolo della divisione tra le due Germanie e della loro successiva riunificazione. La prospettiva di Reinhard Heinsdorff dà risalto all’apertura della porta di accesso alla città, per rafforzare l’idea di unità tra Germania ed Europa.

Germania

Grecia

Il ministro dell’economia e il governatore della Bank of Greece hanno scelto i simboli nazionali per le monete in euro tra numerose proposte presentate da una commissione di tecnici e artisti. L’autore dei progetti vincenti è lo scultore Georges Stamatopoulos della Bank of Greece. Per ogni valore unitario è stato elaborato un disegno diverso. La moneta da 20 cent reca il ritratto di Ioannis Capodistrias (1776-1831), eminente diplomatico e uomo politico a livello nazionale ed europeo. Fu il primo governatore della Grecia (1830-1831) nominato dopo la guerra d’indipendenza del 1821-1827.

Grecia

Irlanda

Il governo irlandese ha scelto un unico simbolo nazionale per tutte le monete. Si tratta dell’arpa celtica, emblema tradizionale dell’Irlanda, affiancata dall’anno di emissione e dall’epigrafe “Éire” (Irlanda). L’arpa è stata disegnata da Jarlath Hayes.

Irlanda

Italia

In Italia la selezione delle immagini da riprodurre sulle monete in euro è stata effettuata in via preliminare da una commissione tecnico-artistica nazionale e si è conclusa attraverso il voto dei cittadini nel corso di una trasmissione di Rai 1. Ogni moneta presenta un simbolo diverso, scelto fra i più celebri capolavori italiani. Sulla moneta da 20 cent è riprodotta una scultura di Umberto Boccioni, uno dei massimi esponenti della corrente futurista italiana.

Italia

Lettonia

La moneta da 20 cent reca lo stemma completo della Repubblica di Lettonia. Il disegno è opera di Laimonis Šēnbergs.

Lettonia

Lituania

Sulle monete in euro lituane figurano Vytis, il cavaliere dello stemma della Repubblica di Lituania, il nome del paese “LIETUVA” e l’anno di emissione “2015”. Sono inoltre impresse le 12 stelle dell’Unione europea. Il disegno è opera dello scultore Antanas Žukauskas.

Lituania

Lussemburgo

Sulla base di un accordo stipulato tra la Corte del Granducato e il Governo del Lussemburgo, Yvette Gastauer-Claire è stata incaricata di disegnare il simbolo impresso sulla faccia nazionale delle monete del Lussemburgo.

Su tutte le monete lussemburghesi è riprodotto il profilo di Sua Altezza Reale il Granduca Henri. Compaiono inoltre l’anno di emissione e il nome del paese nella lingua nazionale (“LËTEZEBUERG”).

Lussemburgo

Malta

Sulle monete da 10, 20 e 50 cent figura l’emblema di Malta, uno scudo recante una rappresentazione araldica della bandiera nazionale maltese e sovrastato da una corona muraria che richiama le fortificazioni di Malta ed evoca la condizione di città stato. Lo scudo è delimitato a sinistra da un ramoscello di ulivo e a destra da un ramo di palma, simboli di pace tradizionalmente associati a Malta, legati alla base con un nastro recante l’iscrizione “REPUBBLIKA TA’ MALTA” (Repubblica di Malta).

Malta

Paesi Bassi

I due disegni scelti per la prima serie delle monete olandesi, opera di Bruno Ninaber van Eyben, raffigurano il volto della Regina Beatrice. Sono in circolazione due serie di monete, entrambe ugualmente valide.

La seconda serie, introdotta nel 2014, reca l’effigie di Re Guglielmo‑Alessandro e l’iscrizione “Willem-Alexander Koning der Nederlanden” (Guglielmo‑Alessandro Re dei Paesi Bassi).

Monete da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 cent

La prima serie reca l’effigie della Regina Beatrice contornata dall’iscrizione “BEATRIX KONINGIN DER NEDERLANDEN” (Beatrice Regina dei Paesi Bassi).

La seconda serie raffigura Re Guglielmo‑Alessandro a cui si sovrappone l’iscrizione “Willem-Alexander Koning der Nederlanden” (Guglielmo‑Alessandro Re dei Paesi Bassi). Il marchio di zecca è riportato sia a destra che a sinistra del nome.

Paesi Bassi

Portogallo

I tre simboli che compaiono sulla faccia nazionale delle monete portoghesi sono stati selezionati attraverso un concorso. Il vincitore, Vítor Manuel Fernandes dos Santos, si è ispirato alla storia del paese e ai sigilli del primo Re del Portogallo, Alfonso I il Conquistatore. Le monete da 10, 20 e 50 cent recano il sigillo reale del 1142 impresso al centro.

Portogallo

Principato di Monaco

Sono in circolazione due serie di monete del Principato di Monaco.

La prima serie raffigura, sulla moneta da €2, Sua Altezza Serenissima il Principe Ranieri III. La moneta da €1 reca l’effigie del Principe Ranieri, sovrapposta a quella del Principe Ereditario Alberto. Sulle monete da 10, 20 e 50 cent è impresso il sigillo del principe. Lo stemma araldico dei principi sovrani di Monaco è riprodotto sulle monete da 1, 2 e 5 cent.

La seconda serie mostra, sulle monete da €2 e €1, il ritratto di Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II. Il monogramma del Principe Alberto è disegnato sulle monete da 10, 20 e 50 cent. Lo stemma araldico dei principi sovrani di Monaco è il motivo principale delle monete da 1, 2 e 5 cent.

Principato di Monaco

Repubblica di San Marino

La prima serie della moneta reca il ritratto del Santo Marino, ispirato a una tela della scuola del Guercino.


La seconda serie della moneta riproduce il Monte Titano con le tre torri.

Repubblica di San Marino

Slovacchia

Le monete da 10, 20 e 50 cent recano il castello di Bratislava e l’emblema nazionale della Slovacchia.

Slovacchia

Slovenia

Sulla moneta da 20 cent sono raffigurati i cavalli lipizzani.

Slovenia

Spagna

Tre sono i simboli raffigurati sulle monete spagnole: l’effigie del Re, il ritratto di Miguel de Cervantes e la Cattedrale di Santiago di Compostela. Attualmente circolano tre serie di monete, tutte ugualmente valide.

Nel 2010, per la seconda serie, ai disegni sono state apportate lievi modifiche al fine di renderli conformi alle linee guida comuni emesse dalla Commissione europea; ad esempio, l’anno è stato iscritto nel disco interno della moneta.

Le monete da 10, 20 e 50 cent recano il ritratto di Miguel de Cervantes, padre della letteratura spagnola, in omaggio alla “universalità dell’uomo e del suo lavoro”.

Spagna

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