Misure antifalsificazione
Le banconote in euro sono fabbricate con una sofisticata tecnologia di stampa. Sono inoltre dotate di caratteristiche di sicurezza avanzate, che le rendono facilmente distinguibili dai falsi (senza l’ausilio di strumenti particolari) e costituiscono un deterrente per la falsificazione.
Cosa devo fare se sospetto che una banconota sia falsa?
Se ricevi una banconota che ritieni falsa dopo avere effettuato un controllo con il metodo “TOCCARE, GUARDARE, MUOVERE”, è probabile che si tratti realmente di un falso. Non accettarla! Se pensi di esserne già entrato in possesso, devi informare immediatamente le forze dell’ordine o le autorità nazionali competenti.
Far circolare una banconota avendo la certezza, o anche solo ragione di credere, che sia falsa costituisce un reato. I falsi sono del tutto privi di valore! Se accetti una banconota falsa, non avrai diritto ad alcun rimborso.
Per accertare l’autenticità di una banconota, ti puoi anche rivolgere allo sportello bancario più vicino. Tutte le banche sono dotate di apparecchiature in grado di identificare le banconote false. Cerca di ricordare da chi e dove hai ricevuto la banconota. Queste informazioni sono preziose per poter rintracciare i falsari.
Informazioni per le categorie professionali che operano con il contante
Se ogni giorno maneggi grandi quantitativi di denaro, ti potresti imbattere in una banconota sospetta. Sarebbe opportuno che il tuo datore di lavoro ti indicasse come agire in una simile eventualità. In ogni caso, se hai dubbi riguardo all’autenticità di una banconota, ti invitiamo a seguire questi suggerimenti.
- Non accettare una banconota se non hai la certezza della sua autenticità.
- Chiedi gentilmente al cliente se ha un altro biglietto e considera che con molta probabilità è in buona fede.
- Informa immediatamente le forze dell’ordine e/o il responsabile della sicurezza.
- Cerca di ricordare quanti più dettagli possibile sul cliente.
- Se pensi di avere inavvertitamente accettato un falso, non passarlo ad altri, perché farlo circolare costituirebbe reato.
- Consegna la banconota sospetta alle forze dell’ordine, a una banca commerciale o alla banca centrale nazionale. Se il biglietto si rivela autentico, riceverai indietro il denaro.
- Non esporti a rischi.
Contatta la banca centrale nazionale del tuo paese se ti occorrono maggiori informazioni.
Centro di analisi della contraffazione
La BCE segue con attenzione i progressi compiuti nel settore delle tecnologie di stampa e riproduzione delle immagini e registra i quantitativi di banconote false che vengono ritirate. Queste sono esaminate presso le banche centrali dei paesi dell’area dell’euro e il Centro di analisi della contraffazione della BCE, che raccoglie e tratta le informazioni tecniche e statistiche al riguardo. Le sue informazioni sono condivise con le forze di polizia nazionali e con altri organismi impegnati nella lotta alla falsificazione delle banconote. La BCE opera inoltre a stretto contatto con l’Europol (Ufficio europeo di polizia), designato come centrale di coordinamento per la tutela dell’euro, nonché con l’Interpol (Organizzazione internazionale di polizia criminale) e la Commissione europea.
Prevenzione dell’utilizzo delle immagini digitali delle banconote per scopi illeciti
Hardware e software per l’elaborazione di immagini digitali sono utilizzati in misura crescente a scopo di falsificazione. Il Central Bank Counterfeit Deterrence Group, un gruppo internazionale di oltre 30 banche centrali istituito a Basilea su richiesta dei governatori delle banche centrali del G10, ha pertanto sviluppato il Counterfeit Deterrence System (CDS), una tecnologia che impedisce di acquisire e riprodurre immagini di banconote protette. Il sistema è stato adottato su base volontaria da aziende produttrici di hardware e software. Tuttavia, per finalità legittime la BCE mette a disposizione immagini ad alta risoluzione delle banconote.
Se desideri riprodurre immagini ad alta risoluzione, puoi inviare un’e-mail all’indirizzo Euro-Banknotes-Images@ecb.europa.eu motivando la tua richiesta.